23 luglio 2008

Pro Patria: in arrivo Barjie dal Monza

In attesa del ripescaggio in Prima Divisione (ex C1) prende forma la Pro Patria 2008/2009. Rilevata la società dalla famiglia Vender, i nuovi proprietari Zoppo e Cerboni hanno affidato la panchina a Franco Lerda, ex allenatore del Pescara. Il direttore generale è Lamazza, mentre come direttore sportivo dal Foggia arriva Di Bari. Il primo acquisto è stato il prestito del giovane centrocampista Zappacosta dalla Fiorentina, a cui è seguito l'ingaggio del terzino sinistro Simon Barjie, svincolatosi dal Monza. Barjie, giocatore veloce che può giocare su tutta la fascia sinistra è nato da madre italiana e padre gambiano, ha quindi la doppia nazionalità che gli consente di giocare nella nazionale del Gambia ed in Europa come comunitario. In prova nel ritiro di Acqui Terme che terminerà il 3 agosto ci sono il portiere Andrea Ivaldi (ex Giulianova e Cuneo) ed il centrocampista Francesco Paonessa (ex Nocerina, Viterbese, Sanremese, Potenza e Canavese).

Vescovi: "Questa Cimberio mi piace"

Ritardo "tecnico" di 24 ore per l’ufficialità dello sbarco a Varese di Simone Cotani: sul contratto che legherà l’atleta di origine romana alla Cimberio fino al 30 giugno 2010 manca soltanto la firma del presidente Claudio Castiglioni, ieri assente dalla sede per motivi di lavoro. Ma l’operazione-Cotani è ormai ampiamente acquisita per la società di via Sanvito e il g.m. Cecco Vescovi ribadisce la sua soddisfazione per l’ingaggio di un giocatore che giungerà sotto le Prealpi con la "giusta" fame a livello motivazionale: «Al di là dell’aspetto tecnico, conto molto sull’entusiasmo di Cotani: quando lo abbiamo incontrato ha manifestato grande entusiasmo per l’opportunità offertagli da Varese di essere protagonista assoluto e tornare a quei livelli che tutti si aspettavano da lui. E poi si tratta di un giocatore di 27 anni, che insieme con Passera e Boscagin e i nostri giovani rappresenterà il nucleo di giocatori italiani sul quale puntare per le prossime stagioni».

Ad un solo giocatore dalla chiusura delle operazioni di mercato il dirigente varesino si dichiara fiducioso circa le qualità dell’organico in via di definizione: «In attesa di completare il puzzle con l’ultimo innesto, la squadra mi piace molto: se riusciremo a prendere il giocatore giusto per completare il reparto esterni sono convinto che potremo fare bene. Abbiamo rispettato le intenzioni originali della campagna-acquisti allestendo un gruppo che ha ancora margini di crescita e potrà lavorare per il presente e il futuro. Abbiamo allestito un quintetto solido e molto competitivo, poi c’è un manipolo di ragazzi giovani che nel corso dell’anno dovrà cercare di crescere attraverso il lavoro in palestra e l’esperienza sul campo. Esattamente quanto avevamo progettato con Pillastrini nella logica di una programmazione a lunga scadenza, rispettando altresì i paletti economici relativi al budget messo a disposizione». Il g.m. della Cimberio ribadisce dunque l’impostazione sul medio-lungo termine del progetto "disegnato" a quattro mani con il coach di Cervia (che oggi sarà in sede insieme con il nuovo assistente Daniele Cavicchi): «Sicuramente c’è un progetto ben definito e soprattutto c’è un allenatore che lo potrà sviluppare nella direzione giusta. La squadra è stata decisamente rinnovata e ci saranno dinamiche interne da costruire ex novo in attesa di valutare l’impatto dei giovani. Proprio per questo abbiamo scelto un playmaker molto intelligente come Childress, classico giocatore che magari non si vedrà molto nei tabellini ma ha la capacità di migliorare le prestazioni dei compagni, mentre da Galanda ci aspettiamo quelle sicurezze sotto canestro che in LegAdue può dare un americano. Per completare il quadro manca un’altra "punta" sul fronte offensivo, ossia quella guardia extracomunitaria che stiamo ancora cercando: ma con l’arrivo di Cotani e del secondo straniero il quintetto-base sarà altamente competitivo per la LegAdue».

Sei elementi di alto livello e dal rendimento tutto sommato "garantito" per una Cimberio che spera invece di vincere tutte le "scommesse" relative ai giovani della panchina per affermarsi ai vertici della LegAdue versione 2008/2009: «Soprattutto in avvio di stagione i giocatori del quintetto base più Passera dovranno dare sicurezza ai giovani con la loro esperienza e le loro qualità tecniche, garantendo ai ragazzi della panchina la possibilità di entrare nei meccanismi della squadra senza chieder loro di svolgere un compito superiore alle loro forze. All’inizio non possiamo sovraccaricare di responsabilità questi giovani: se saranno bravi nel seguire un percorso di crescita costante sono convinto che nel corso dell’anno sentiremo parlare di loro. Certo più questi ragazzi riusciranno a crescere e più elevato potrà essere il livello delle nostre ambizioni...». Ma al di là di tutto Vescovi "vede" una Varese protagonista ai vertici del campionato, ribadendo comunque la "centralità" del progetto futuro anche rispetto all’obiettivo-promozione in A1: «L’obiettivo primario della stagione era quello di allestire un certo tipo di gruppo compatibilmente ai programmi ed al budget, che potesse garantire l’avvio di un programma a lunga scadenza con lo sguardo rivolto al futuro. Il traguardo da raggiungere sul campo dipenderà dalla qualità del lavoro che dovremo svolgere; la promozione in A1 è un traguardo allettante ma non è prioritaria rispetto all’impostazione del progetto, anche se l’organico attuale, in attesa dell’ultimo innesto, mi sembra comunque competitivo per giocarci le nostre carte insieme con le varie Casale Monferrato, Soresina, Reggio Emilia e Venezia».

Rassegna Stampa da La Prealpina (Giuseppe Sciascia)

Intervista a Enzo Montemurro, nuovo amministratore delegato del Varese 1910

Il Varese 1910 non ferma la ricostruzione societaria. Dopo Antonio Rosati, proprietario e neopresidente, è toccato al nuovo amministratore delegato biancorosso presentarsi ai tifosi.

Enzo Montemurro, 40 anni, imprenditore di Cusano Milanino nel campo della logistica, è un appassionato di calcio anche se prima del Varese ha avuto solo un'esperienza a livello dirigenziale come consigliere della Pro Vercelli, pure in quel caso a fianco di Rosati. A differenza del patron però, Montemurro è abituato a vivere allo stadio: nelle scorse stagioni ha visionato parecchie partite anche delle categorie minori, facendosi vedere spesso e volentieri anche nella tribuna centrale del Franco Ossola, là dove lo ritroveremo ogni volta che il Varese scenderà in campo.

«Il mio compito sarà quello di fare da tramite tra proprietà e parte tecnica, in modo da sgravare Luca Sogliano dei compiti che non sono di stretta competenza sportiva».

L'alto dirigente ha detto la propria opinione anche riguardo il mercato ancora in corso. «Gambadori è un mio suggerimento - spiega - perchè ha l'età giusta e in campo è un combattente. Ha quello spirito che voglio vedere in tutta la squadra. Poi mi aspetto molto da Crocetti, l'uomo che dovrà assicurarci quei gol che l'anno scorso sono mandati». Montemurro svela anche il sogno sfumato dell'estate: «Avremmo voluto riportare qui Andreini, ma il giocatore aveva voglia di riprovare la C1 dopo tanti anni. Ora ci serve un portiere: Lorello è la prima scelta, ma se sfumasse abbiamo già pronto un nome d'esperienza, come un veterano dovrà essere il difensore centrale che ancora cerchiamo» confermando di fatto le intenzioni di Luca Sogliano.

In attesa di tagliare il nastro alla nuova sede di via Saffi, atteso nei prossimi giorni, Montemurro parla anche del futuro. Sia a brevissimo («Siamo aperti alla città e ci auguriamo che gli imprenditori ci stiano vicini») sia a medio termine: «Obiettivi? Quello di fare una stagione positiva e ambiziosa. Siamo partiti un po' tardi per parlare di promozione, però credo che la squadra possa portare a termine un'annata buona».

E alla stagione biancorossa lavoreranno ancora sia Silvio Papini sia Marco Caccianiga. L'ex ds avrà quest'anno l'incarico di team manager e responsabile della logistica, di fatto ricalcando le mansioni dell'anno scorso. "Cacao" invece ricoprirà il ruolo di responsabile della Scuola Calcio e del Progetto Bimbo.

All'organigramma a questo punto manca solo un tassello, quello di vice presidente. Una carica lasciata appositamente libera, nel caso qualche "amico" di peso (leggi sponsor) volesse affiancare Rosati e Maggio (DiVetture) nel sostenere il Varese. fonte Varesenews.it

11 luglio 2008

Pro Patria: Franco Lerda nuovo allenatore.

Sarà Franco Lerda il nuovo allenatore della Pro Patria. 41 anni, ha esordito in serie A nel 1985 con la maglia del Torino. Nella sua lunga carriera ha vestito le maglie di moltissime squadre tra cui Messina, Chiedo Verona, Brescia e Napoli, prima di chiudere la sua carriera nel 2003 con la Canavese in serie D. E proprio tra i dilettanti ha cominciato la sua carriera di allenatore nel 2003 con il Saluzzo, neo promosso tra i dilettanti dopo quasi sessant’anni. Lerda riuscì nel miracolo di salvare la squadra ai play out, dopo un grandissimo girone di ritorno. Dopo 3 anni passati ad allenare la squadra bianco granata viene ingaggiato ingaggiato dal Casale, con cui vinse i play-off di Serie D, dopo essere giunto terzo in stagione regolare. Durante la scorsa stagione ha allenato il Pescara, in Serie C1 e per un solo punto non e riuscito a raggiungere i play-off. Franco Lerda arriverà a Busto con il suo fidato vice Giuseppe Manari: il resto dello staff dovrebbe essere riconfermato in blocco. Scelto l’allenatore ora bisogna cominciare ad operare sul mercato, aspettando anche il verdetto della Covisoc, che nella giornata di oggi emanerà i verdetti delle squadre che non hanno i requisiti per disputare i campionati. Busto Arsizio attende con ansia il responso. fonte: Radio News

Pallavolo: la Yamamay Busto Arsizio rinforzata in ogni reparto ha le doti per diventare la sesta sorella

BUSTO ARSIZIO Luglio nello sport significa subbuglio, immaginazione al potere e certezze poche. Detto questo, anzi premettendo la fallacità di qualunque idea partorita in siffatto periodo, la logica suggerisce comunque come la prossima Futura Volley sia in regolissima per centrare l’obiettivo, il quale non è vincere (il piano è quadriennale, di quello si parlerà dal 2010) ma compiere un ulteriore passo d’avvicinamento relativo al vertice assoluto. PANORAMICA La serie A1 al via il 12 ottobre è cresciuta di 2 unità: il prossimo, infatti, sarà un torneo a 14 squadre le cui sommarie prime fotografie sono riportate qui a fianco. Ma che campionato vedremo? «Interessante», direbbe mister Spock di Star Trek, perché seppure diverse atlete di grido sono emigrate, altre di razza sono tornate e, tutto compreso, la differenza fra arrivare 5ª o 9ª sarà più sottile mancando pure un materasso dichiarato alla Forlì; le tagliole, insomma, sono pronte a scattare ovunque. Magari svetteranno meno punte di diamante, ma agonismo e fisicità saranno merce assai più richiesta per emergere. Andiamo controcorrente: un po’ di caviale in meno ma tanto divertimento in più. LE ELETTE Le 5 sorelle (Pesaro, Perugia, Bergamo, Novara e Jesi) resteranno tali? Due, la Scavo campionessa e l’ideologicamente esaltante Foppa alias simil nazionale italiana, di sicuro. Novara e Jesi, disegnate con testa, in ottica Yama restano un gradino sopra, anche se il suddetto appare minore rispetto al passato. Ancora inintelleggibile la situazione di Perugia campionessa d’Europa, dove il presidente Iacone è stato affiancato da Di Marzo, primo dirigente del calcio cittadino: salutare Gioli, Del Core e Francia, anche per chi è abituato a ripartire da zero, potrebbe essere troppo. Arriveranno Togut e Glinka, Arcangeli è rimasta ma, ora come ora, considerarla così più forte di Busto pare esagerato. L’anno scorso le farfalle hanno rubato alle 5 sorelle 3 punti (2 a Pesaro e 1 a Perugia) sui 30 disponibili: porre il nuovo obiettivo a 8 barra 10 non è da manicomio. LA NOSTRA YAMAMAY La pallavolo è fatta di tre cose indissolubilmente saldate: il primo tocco, la ricezione; il secondo, il palleggio dell’alzatrice; e il terzo, l’attacco. Compiendo sforzi notevoli perché la prossima Yama è ben più costosa della scorsa, la triade Aldera-Forte-Parisi è intervenuta principalmente su primo e secondo tocco. Molinengo, super in difesa, in ricezione ha garantito una perfezione del 46,5%: vale il 55,3% la nuova a rrivata Borri, statistica pari a quella di sua maestà Cardullo. Dirickx, ottima a muro e come attaccante, a volte ha latitato nella gestione del gioco sia come distribuzione che precisione, soprattutto nelle assistenze alle centrali. Fernandinha (ricercata da Cannes, Novara, Jesi e a Busto non certo perché la volta del PalaYamamay è bella), come Borri, è una delle migliori interpreti dei rispettivi ruoli. Andiamo a Campanari: non avrà il muro di Parenti, ma sui primi tempi è seconda a pochi. Infine, i terminali: Esko è stata una delle migliori giocatrici del torneo mentre Viganò, seppur non potente, possiede tecnica e manualità superiori oltre che essere una ricevitrice da favola. Tereza Matuszkova: l’anno scorso si è puntato su una ventenne all’esordio come protagonista in A1 e pure in un ruolo nuovo, lady Serena Ortolani ora opposto titolare alla Foppa; quest’anno si va da una ragazza di 25 anni vincente di un titolo in Polonia e dalla discreta esperienza internazionale. Cosa cambia? Forse niente, considerando anche che, con primo e secondo tocco migliori, l’assistenza per il terzo crescerà di conseguenza. Anzi, dato che si attaccherà bene anche con le centrali e che non si deve vincere, avere una che fa i buchi nel pavimento ogni palla che colpisce non è ancora necessario. fonte: La Provincia

Pallacanestro Varese: scelta la maglia per la prossima stagione

E' stato chiuso il sondaggio per scegliere la maglia da gara della prossima stagione sportiva. I risultati emersi dalle email inviate dai tifosi e dal fotosondaggio de La Provincia di Varese hanno incoronato la versione A come la preferita dai tifosi. La divisa vincitrice, contraddistinta dalle 10 stelle poste sui fianchi e dal colletto con gli inserti tricolori, ha ottenuto una percentuale di voti pari al 45%. A seguire la versione B (36%) e la C (19%). Sono stati inviati anche diversi bozzetti originali alcuni dei quali hanno ottenuto l'apprezzamento di una parte dei tifosi. Nei prossimi giorni, lo sponsor tecnico ARIES, disegnerà la versione definitiva della maglia che terrà conto di alcuni piccoli suggerimenti giunti proprio dai tifosi.

Tripoli ancora biancorosso

L’A.S. Varese 1910 comunica di aver raggiunto un accordo con il Palermo Calcio per l’attaccante Pietro Tripoli, 21 anni. La trattativa con la società siciliana è stata perfezionata nel pomeriggio al calcio mercato ma le firme saranno apposte ufficialmente la prossima settimana: la formula sarà quella della cessione in comproprietà. Pietro Tripoli, per tutti “la zanzara”, è stato protagonista di un’eccellente stagione con la maglia del Varese e la società biancorossa, con la sua riconferma, puntella il reparto offensivo che comprende già il neo acquisto Crocetti e il confermati Del Sante.

Il direttore sportivo Sean Sogliano domani incontrerà i dirigenti del Milan per la definizione del prestito di Claiton Dos Santos, anche lui con un recente, ed eccellente, passato biancorosso…
fonte www.varese1910.it

10 luglio 2008

Mastini in Serie A!

Tornano finalmente i Mastini nell'hockey che contano, i ragazzi gialloneri di Matteo Malfatti parteciperanno infatti al prossimo campionato di Serie A2, sicuramente una categoria che più compete considerando anche la storia della squadra del mitico PalAlbani, lo stadio del ghiaccio che ha visto scrivere pagine storiche dell'hockey varesino e nazionale. La squadra, allenata appunto dal confermatissimo Malfatti e plasmata da direttore sportivo Claudio Pucci, subirà dei ritocchi importanti. I giocatori confermati del gruppo che ha centrato la semifinale nell'ultima serie C under 26 sono 8. In porta ci saranno nuovamente Marchetti e Chiesa, i difensori freschi di riconferma sono Barban, Marchiorato e Lunini mentre in attacco ci affideremo di nuovo a Costa, capitan Sorrenti e Fogliopara. Quattro gli stranieri, come da regolamento: arriveranno due extracomunitari, un comunitario e un oriundo under 23. Infine i Mastini saranno completati dall'arrivo di due italiani, un giocatore esperto e un giovane su cui puntare.

Il prossimo campionato di A2, denominato RBK Hockey Cup, vedrà al via otto formazioni dopo la mancata iscrizione dell'All Star Piemonte. Con i Mastini ci saranno Appiano, Caldaro, Egna, Gardena, Merano, Valpellice e Vipiteno.

9 luglio 2008

Primi colpi di mercato per il Varese 1910

Primi colpi di questo calciomercato estivo per il Varese 1910. I biancorosssi hanno messo sotto contratto due attaccanti, Stefano Del Sante, gia in forza nel Varese nella scorsa stagione (31 presenze ed 8 reti) e Lorenzo Crocetti (foto a fianco) attaccante fiorentino classe 87 del neopromosso Pergocrema durante la scorsa stagione. L’ariete toscano fa appunto le valigie destinazione Varese, ceduto con la formula del prestito per un anno. La società del Presidente Rosati al termine della prossima stagione avrà poi diritto di riscatto su una metà del cartellino di Crocetti, che in caso contrario tornerebbe al Pergocrema. Crocetti, giunto a Crema dal Cittadella nella stagione 2005/2006, ci mette ben poco a diventare uomo simbolo della squadra e con 15 gol in 32 presenze trascina i gialloblù alla soglia dei playoff meritandosi l’appellativo di Lorenzo ‘Il Magnifico’. La stagione 2006/2007 dovrebbe essere quella della riconferma, ma Crocetti non riesce mai ad essere decisivo e dopo qualche mese di critiche e reti fallite viene ceduto in prestito alla Pro Sesto, serie C1, confermando tuttavia il trend negativo che aveva segnato il suo inizio di stagione in maglia canarina (soltanto 3 i gol messi a segno). Nel 2007/2008 sulla panchina gialloblù arriva Sannino ed il bomber di Bagno a Ripoli viene richiamato alla casa madre. Crocetti sembra tornato quello della prima stagione: pur mancando l’esplosività dei suoi esordi cremaschi Lorenzo è reattivo, segna (9 reti in 28 presenze), ma non gode della piena fiducia del mister che gli preferisce i compagni Facchetti e Andreini, la coppia più schierata nella scorsa stagione dal tecnico partenopeo.Ora per Crocetti si prospetta un’altra avventura. Un po’ a sorpresa, il Varese ha superato al fotofinish la concorrenza dell’Alto Adige e avrà ora il compito di risollevare morale e condizione ad un giocatore che ha comunque lasciato tracce importanti nella storia recente del club di Crema


Prima conferenza stampa biancorossa di Mister Gedeone Carmignani

Ecco alcune frasi raccolte durante la prima conferenza stampa del nuovo allenatore biancorosso Pietro Gedeone Carmignani, seduto tra il nuovo patron Antonio Rosati e il vecchio amico e ora presidente onorario Peo Maroso, il tecnico parla a ruota libera di passato, presente e futuro del Varese.:

"Non ci ho pensato un secondo ad accettare la panchina del Varese. A Luca (Sogliano) ho detto: dammi un campo, dei palloni e un gruppo di ragazzi da allenare. Quali lo decidete tu e il Presidente". Sembrano parole di altri tempi ed in effetti Pietro (ma chi lo chiama così?) "Gedeone" Carmignani è un uomo che appartiene a un mondo del calcio quasi sconosciuto, e rimpianto. Amico di Varese, del Varese, dei Sogliano ("A Ricky devo tutto, non lo ringrazierò mai abbastanza, se sono qui è per affetto e riconoscenza") di tutti quelli che frequentano lo stadio "Franco Ossola" - mitiche le sue partite a carte sui tavoli del Bar Goalasso, che ha ospitato la sua presentazione ufficiale - "Gede" sarà un capo allenatore a tempo pieno, in tutti i sensi.. " Ho detto a tutti di stare a disposizione 24 ore su 24, dagli spogliatoi al Bar del mio amico Dante - dice in conferenza stampa di fianco al presidente Antonio Rosati - non garantisco risultati, ma un grandissimo impegno. Ce la metterò tutta e se la squadra non lo farà sul campo sarà colpa mia". Carmignani ha già visionato la sede del ritiro, che sarà a Ponte Tresa, e avrà come collaboratori Oscar Verderame (allenatore dei portieri) e Giorgio Panzarasa (preparatore atletico). Il vice allenatore lo sceglierà Luca Sogliano "Sarà un giovane ma non chiedetemi chi è" spiega Carmignani che ha ricevuto la simpatica offerta di un altro Pietro, Maroso, come assistente. In realtà il Peo resta in società, ma come Presidente Onorario, la sua quarta carica in seno al club biancorosso (giocatore, allenatore, presidente) con il quale ha sempre ottenuto promozioni e risultati brillanti. Ma il ritorno in panchina no, sarebbe troppo: stavolta il Peo lascerà spazio ai giovani, e saranno tanti su quella panchina.... Appuntamento per il raduno il 21 luglio, ma prima dell'Italia (il Varese) bisognerà fare gli italiani (ovvero i giocatori biancorossi). fonte www.varese1910.it

8 luglio 2008

Basket: Campionato Legadue partirà il 5 ottobre

Si è svolta nel pomeriggio di ieri a Bologna l'assemblea delle società di Legadue, che ha ratificato la permanenza delle società aventi diritto e l'ammissione di Scafati, Varese, Venezia e Brindisi. Invariata la formula del campionato: la vincente della stagione regolare sarà promossa direttamente in Serie A, le squadre classificate dal secondo al nono posto disputeranno i play off che decideranno la seconda promozione. Le squadre classificate dal decimo al quattordicesimo posto manterranno il diritto a partecipare alla Legadue, le ultime due classificate retrocederanno nel campionato Serie A Dilettanti 2009-2010. La stagione regolare inizierà domenica 5 ottobre 2008 e terminerà domenica 26 aprile 2009. I play off inizieranno domenica 3 maggio. La Final Four 2008 si disputerà sabato 28 febbraio e domenica 1° marzo: parteciperanno le prime quattro squadre classificate al termine del girone d'andata.

Nuovo allenatore alla guida del Varese 1910

Dopo aver definito l’assetto societario con l’acquisto del Varese 1910 da parte dell’imprenditore milanese Antonio Rosati la società biancorossa definisce un altro tassello importante per il prossimo campionato, l’allenatore. Sarà infatti Pietro Carmignani al timone della compagine varesina durante la prossima stagione. L’ufficialità è stata data proprio questa mattina anche se la voce era già nell’aria da alcuni giorni. Una scelta interna, ricordiamo infatti che Carmignani lo scorso anno era allenatore in seconda del Varese guidato da Lorenzini, che accontenta i tifosi sempre più entusiasti dopo le perplessità degli ultimi mesi seguiti al disimpegno del Patron Sogliano.

Fondamentale sarà tutta l’esperienza che Pietro “Gedeone” Carmignani metterà a disposizione durante la prossima stagione. Ricordiamo infatti che il nuovo allenatore biancorosso come giocatore ha difeso le porte di Juventus (dove vinse uno scudetto), Napoli, Fiorentina e Varese e come allenatore ha vinto una Coppa Italia con il Parma sconfiggendo in finale proprio la Juventus. Da ricordare anche l’esperienza in Nazionale a fianco di Arrigo Sacchi.

La presentazione ufficiale di Carmignani avverrà domani, mercoledì 9 luglio, allo stadio Franco Ossola.

Sport Varese, una finestra sullo sport in provincia!

Nasce Sport Varese, il blog dedicato allo sport in provincia. Vi racconteremo del quasi centenario Varese 1910 e dei biancoblù della Pro Patria, le due squadre che ci rappresentano nel calcio che conta. Ma ci sarà spazio anche per le formazioni minori. Ma non di solo calcio parlerà Sport Varese, ci sarà ovviamente spazio per realtà importanti come la Pallacanestro Varese e la Yamamay Busto Arsizio. Vi racconteremo di Varese 2008 e del cammino di avvicinamento della nostra provincia ai mondiali di ciclismo che si svolgeranno sulle nostre strade dal 22 al 28 settembre. Ovviamente non ci dimenticheremo di chi rappresenta Varese in Italia e nel mondo, scriveremo infatti dei nostri campioni Ivan Basso, Elia Luini e Fabrizio Macchi.