23 luglio 2008

Intervista a Enzo Montemurro, nuovo amministratore delegato del Varese 1910

Il Varese 1910 non ferma la ricostruzione societaria. Dopo Antonio Rosati, proprietario e neopresidente, è toccato al nuovo amministratore delegato biancorosso presentarsi ai tifosi.

Enzo Montemurro, 40 anni, imprenditore di Cusano Milanino nel campo della logistica, è un appassionato di calcio anche se prima del Varese ha avuto solo un'esperienza a livello dirigenziale come consigliere della Pro Vercelli, pure in quel caso a fianco di Rosati. A differenza del patron però, Montemurro è abituato a vivere allo stadio: nelle scorse stagioni ha visionato parecchie partite anche delle categorie minori, facendosi vedere spesso e volentieri anche nella tribuna centrale del Franco Ossola, là dove lo ritroveremo ogni volta che il Varese scenderà in campo.

«Il mio compito sarà quello di fare da tramite tra proprietà e parte tecnica, in modo da sgravare Luca Sogliano dei compiti che non sono di stretta competenza sportiva».

L'alto dirigente ha detto la propria opinione anche riguardo il mercato ancora in corso. «Gambadori è un mio suggerimento - spiega - perchè ha l'età giusta e in campo è un combattente. Ha quello spirito che voglio vedere in tutta la squadra. Poi mi aspetto molto da Crocetti, l'uomo che dovrà assicurarci quei gol che l'anno scorso sono mandati». Montemurro svela anche il sogno sfumato dell'estate: «Avremmo voluto riportare qui Andreini, ma il giocatore aveva voglia di riprovare la C1 dopo tanti anni. Ora ci serve un portiere: Lorello è la prima scelta, ma se sfumasse abbiamo già pronto un nome d'esperienza, come un veterano dovrà essere il difensore centrale che ancora cerchiamo» confermando di fatto le intenzioni di Luca Sogliano.

In attesa di tagliare il nastro alla nuova sede di via Saffi, atteso nei prossimi giorni, Montemurro parla anche del futuro. Sia a brevissimo («Siamo aperti alla città e ci auguriamo che gli imprenditori ci stiano vicini») sia a medio termine: «Obiettivi? Quello di fare una stagione positiva e ambiziosa. Siamo partiti un po' tardi per parlare di promozione, però credo che la squadra possa portare a termine un'annata buona».

E alla stagione biancorossa lavoreranno ancora sia Silvio Papini sia Marco Caccianiga. L'ex ds avrà quest'anno l'incarico di team manager e responsabile della logistica, di fatto ricalcando le mansioni dell'anno scorso. "Cacao" invece ricoprirà il ruolo di responsabile della Scuola Calcio e del Progetto Bimbo.

All'organigramma a questo punto manca solo un tassello, quello di vice presidente. Una carica lasciata appositamente libera, nel caso qualche "amico" di peso (leggi sponsor) volesse affiancare Rosati e Maggio (DiVetture) nel sostenere il Varese. fonte Varesenews.it

Nessun commento: